Mobilità elettrica, Regione e Comuni alleati per la svolta "verde": firmato l'Accordo di programma

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mobilità elettrica,la firma dell'accordo di programma

La Sardegna è tra le regioni italiane che sta investendo di più sulla mobilità elettrica. L’isola è all’avanguardia in Italia e sta imboccando la strada della svolta “verde” grazie a uno stanziamento di 15 milioni di euro provenienti dal Patto per la Sardegna e un Piano d’azione che prevede la realizzazione di 650 stazioni di ricarica per auto elettriche. A sancire l’avvio del nuovo corso è l’Accordo di Programma firmato dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, con i sindaci della Città metropolitana di Cagliari, quelli della Rete metropolitana del Nord Sardegna, e quelli di Nuoro, Oristano e Olbia. A benedire l’accordo anche l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, prima sostenitrice del progetto.

Ogni Comune coinvolto installerà le colonnine di ricarica e potrà acquistare veicoli elettrici da inserire nel proprio parco mezzi. I punti di ricarica saranno gestiti da un sistema infrastrutturale informatizzato per l’erogazione dei servizi di info-mobilità. Le stazioni di ricarica di tipo “fast charging”, con una potenza di alimentazione maggiore a 22 kilowatt, saranno cinquanta, mentre quelle “quick charging”, con potenza di alimentazione tra i 7 e i 22 kwatt saranno trecento, così come le stazioni “slow charging”, con potenza di alimentazione compresa tra i 3 e i 7 kilowatt. Previsti anche interventi di integrazione con reti elettriche per Smart Grid.

«Vogliamo che il 2018 sia l’anno della svolta, in cui i turisti potranno lasciare a casa le loro auto impattanti perché potranno muoversi in Sardegna in modo sicuro, moderno e sostenibile», dice Francesco Pigliaru. «Con questo accordo la Regione assume la regia e il coordinamento di un programma complessivo di interventi», sottolinea Maria Grazia Piras. «Grazie al lavoro condiviso con i sindaci, abbiamo evitato che ogni Comune desse vita a un proprio bando, scongiurando che cinque diverse iniziative compromettessero l’efficacia del Piano – prosegue l’assessora – chi si aggiudicherà la gara per realizzare le infrastrutture avrà una mappa precisa su dove e come installare le colonnine di ricarica».

La speranza è di concludere i lavori entro l’anno. «Stiamo definendo con l’Anas la mappatura delle colonnine di ricarica da installare nelle principali arterie stradali, dalla 131 alla 131 dcn, dalla Sassari-Olbia alla 130 – insiste Piras – altri 600mila euro sono stati assegnati al Comune di La Maddalena per un progetto pilota». I veicoli elettrici rappresentano oggi solo l’1% del mercato dell’auto. «Anche le imprese sarde, soprattutto quelle dell’Ict – conclude – hanno le carte in regola per cogliere le opportunità offerte dalla “rivoluzione” elettrica».

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Energia
10/02/2018