Metodologia: La Lean Startup di Steve Blank

Spesso, in fase iniziale iniziale, i team e gli imprenditori danno una grande, forse troppa, importanza albusiness plan e alla progettazione del prodotto. Cercano di creare un sistema perfetto, “strutturato” e sicuro. Steve Blank osserva che le startup che utilizzano questo tipo di approccio, detto “tradizionalista”, per il 75 % falliscono (dati di ricerca Havard Business School). Proprio per diminuire tale rischio il famoso docente di Havard ha iniziato a valutare e sviluppare un altro tipo di approccio.

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La nuova “filosofia” di sviluppo di startup messo a punto da Blank è il famoso lean startup, in cui uno degli aspetti caratterizzanti è learning and discovery, ovvero il processo di miglioramento e apprendimento continuo per il proprio prodotto. Secondo il docente di Havard, solo questo modello permette ad una  startup di essere presente nel mercato, di avvicinarsi in tempi brevi ai potenziali clienti e di modificare abbastanza velocemente i possibili errori di sviluppo del prodotto.

Blank individua i tre aspetti critici per l’utilizzo dell’approccio Lean Startup:

  1. Delineare le ipotesi: anziché investire tempo ed energie nella redazione del business plan, i co-founder devono concentrarsi nello sviluppo del Business Model Canvans e della Value Chain
  2. Essere orientati verso i clienti: la startup dovrebbe basarsi sul modello di Customer Development, ovvero incontrare i clienti e testare con loro le proprie idee e ipotesi. Tramite questo modello la startup può essere presente nel mercato in tempi relativamente brevi attraverso un Minimum Viable Product e svilupparlo in continuo grazie ai feedback ottenuti dagli utilizzatori
  3. Sviluppo Agile e Customer Development: lo sviluppo agile e il customer development devo essere integrati man mano che si avanza con la creazione e l’upgrade del prodotto in modo da eliminare inutili sprechi di tempo e di risorse

Blank individua cinque elementi che limitano la crescita di una startup:

  • Alti costi sia per penetrare il mercato che per ammortizzare i problemi derivanti dal prodotto
  • Cicli di sviluppo tecnologico troppo lunghi
  • Scarsa propensione delle persone a partecipare ad una startup assumendosene tutti i rischi
  • L’attuale struttura del settore del capitale di rischio
  • La concentrazione geolocalizzata delle competenze in materia di startup, dunque la mancanza di un ecosistema diffuso.

Blank afferma che utilizzando l’approccio Lean i primi due limiti si possono ridurre questo perché si continua ad interagire direttamente con il cliente che consente upgrade continui del prodotto abbattendo i costi e i tempi.

Fonte: http://www.italiastartup.it