Mercato del lavoro: oltre 100 mila attivazioni di contratti a marzo e aprile 2023

Induastria

Il mercato del lavoro nel settore privato non agricolo registra segnali positivi a marzo e aprile 2023.

Secondo la nota pubblicata dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, redatta in collaborazione con Banca d’Italia e da Anpal, sulla base delle comunicazioni obbligatorie e delle dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro (Did), sono oltre 100mila le attivazioni nette nel bimestre marzo-aprile, con il settore turismo che fa da traino, grazie ai quasi 40mila i posti di lavoro creati.

Nell’industria in senso stretto e nelle costruzioni l’occupazione ha continuato a salire a tassi in linea con quelli del bimestre precedente. È proseguita la ripresa dei settori manifatturieri a maggiore intensità energetica, che hanno beneficiato del calo dei prezzi dell’energia.

Dall’analisi emerge anche che l’incremento dei posti di lavoro ha riguardato per il 70% la componente a tempo indeterminato, ma ha ripreso a crescere anche il numero di attivazioni nette a temine, più che raddoppiato rispetto al bimestre precedente proprio a causa del boom del turismo. È proseguita la riduzione delle dimissioni iniziata a metà del 2022.

L’incremento dei tassi di partecipazione (0,3 % in più rispetto al bimestre precedente) ha frenato il calo della disoccupazione amministrativa. Nei primi due mesi dell’anno il saldo tra entrate e uscite dal bacino di coloro che hanno rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità è pari a +11.290.