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Il progetto è stato presentato dall'ENEA a Napoli lo scorso 10 aprile durante EnergyMed 2015, nell’ambito del convegno "Efficienza energetica ed energie rinnovabili: strategie, strumenti e opportunità per le PMI agroalimentari".
Tre sono gli strumenti principali - si legge nel comunicato stampa - che SINERGIA utilizzerà per ridurre i consumi e quindi la spesa per l’energia delle PMI che ad oggi è fra le più elevate d’Europa:
• una piattaforma web che permette alle imprese di verificare e valutare in maniera autonoma i propri consumi energetici ed identificare gli interventi per migliorare l’efficienza energetica;
• un database europeo FET Food Energy Technology, con le tecnologie più innovative per l’efficienza energetica applicate ai diversi settori produttivi, ai diversi processi (cottura, pastorizzazione, essiccazione, refrigerazione) e ai diversi servizi (illuminazione, riscaldamento e raffrescamento) nel comparto agroalimentare;
• un atlante che consente di identificare geograficamente sia le aziende che hanno già introdotto innovazioni e costituiscono pertanto i migliori esempi, sia i fornitori delle tecnologie.
Coordinato dall’ENEA, il progetto è cofinanziato con circa 2 milioni di euro dalla Commissione europea nell’ambito del Programma di cooperazione transnazionale MED, Europe in the Mediterranean.
"SINERGIA vuole stimolare la cooperazione tra territori – dichiara il coordinatore del progetto Nicola Colonna, agronomo ENEA – per fare del Mediterraneo una regione competitiva a livello internazionale, assicurando crescita e occupazione, oltre a promuovere la coesione territoriale e la tutela ambientale in una logica di sviluppo sostenibile".
Oltre all’ENEA sono coinvolti altri 7 tra istituti di ricerca, federazioni di categoria e centri di trasferimento tecnologico di Italia, Francia, Spagna, Slovenia, Croazia e Grecia.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto o contattare il coordinatore Nicola Colonna: nicola.colonna@enea.it