Lavoro, in Sardegna tasso di occupazione stabile nel 2022

Confernza Lavoro e sviluppo

Dalle analisi illustrate nel corso della Conferenza regionale per le politiche del lavoro 2023 “Lavoro e sviluppo per la Sardegna”, evento organizzato dall’assessorato del Lavoro, in collaborazione con l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal), tenutosi nei giorni scorsi a Cagliari, è emerso che nel periodo 2018-2022, nell’isola sì è registrata una effettiva stabilità degli occupati, una lieve riduzione degli inattivi (-21 mila, -5%) e un calo dei disoccupati (-30 mila, -30%).

In Sardegna, nell’anno 2022, il tasso di occupazione presentava valori inferiori a quelli medi italiani, ma superiori a quelli medi del Mezzogiorno. Nel periodo 2018-2022, lo stesso è cresciuto in Sardegna di quasi 2,5 punti percentuali, un valore più elevato di quello medio nazionale e anche leggermente più elevato di quello medio del Sud Italia.

Analizzando i singoli settori produttivi, i dati rilevano che, per quanto riguarda gli occupati, nel periodo 2019-2022, la crescita più significativa si è registrata nelle costruzioni (in Sardegna il valore più elevato: +17,6%) e nell’industria (+2,2%). Al contrario, gli altri settori presentano valori di segno negativo, risentendo probabilmente ancora degli effetti della pandemia da coronavirus. Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, invece, i dati sono incoraggianti: dal 2018 al 2022, tale tasso si è ridotto di 8,6 punti percentuali.