I mercati internazionali sono una preziosa opportunità per le imprese sarde che puntano su innovazione e ricerca per crescere, esportare i loro prodotti ed espandere il loro business anche fuori dai confini isolani. Va in questa direzione l’impegno della Regione Sardegna tra incontri ed eventi con aziende, investitori e ricercatori cinesi. Di recente l’occasione per rafforzare i rapporti tra Sardegna e Cina è stata la partecipazione di una delegazione dell’assessorato della Programmazione, guidata da Massimo Carboni, all’Hainan Hi-tech Industry and Innovation Expo, dal 29 giugno al 1° luglio scorsi.
«Vogliamo spingere le nostre aziende a crescere, a rafforzarsi e a fare filiera per sfidare i grandi mercati internazionali, come quello cinese», dice l’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci. «Vogliamo che le nostre imprese si aprano al mercato cinese – prosegue – e diciamo anche agli imprenditori stranieri che la Sardegna è una terra che nel suo insieme ha un’offerta assolutamente unica al mondo». Secondo Paci, «sicuramente un filone su cui costruire nuovi rapporti è quello dell’Ict, della ricerca e dell’alta tecnologia».
Nei tre giorni trascorsi in Cina si sono fatti importanti passi avanti per quanto riguarda la possibile collaborazione nel settore automobilistico tra Abinsula, unica impresa sarda e italiana presente all’Expo di Hainan, cui ha partecipato con risorse proprie, e Haima, società del gruppo Mazda. Durante l’appuntamento ad Hainan si è discusso anche della possibilità di ricevere a Cagliari una delegazione di imprenditori, ricercatori e rappresentanti del governo locale il 25 ottobre, quando la Settimana dell’innovazione italo-cinese farà tappa in città.