Invitalia dismette Italia Turismo, tra i beni in vendita anche le tonnare di Stintino

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tonnara stintino

C’è anche Stintino, nel Nord Ovest Sardegna, nella mappa dei terreni e dei villaggi turistici messi in vendita da Invitalia in seguito alla decisione di dismettere “Italia Turismo”, la società per azioni che promuove lo sviluppo del settore turistico-alberghiero nelle aree deboli del Paese. In vendita tonnare e terreni in Sicilia, Puglia, Sardegna, Calabria e Basilicata, alcuni dei quali molto noti al turismo organizzato. Il termine per presentare le offerte è il 31 marzo.

Con questa decisione Invitalia conferma di volersi concentrare sempre di più nella gestione degli incentivi nazionali per le imprese, nella concessione di finanziamenti e garanzie attraverso la Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale e nella veste di centrale di committenza e stazione appaltante per la realizzazione di interventi strategici sul territorio, dismettendo la controllata nata nel 1982 per promuovere lo sviluppo del settore vacanziero nelle aree italiane più deboli. Italia Turismo ha un capitale sociale di 128miliari e 400milioni di titoli del valore nominale di un euro ciascuno, detenuti nella totalità dall’agenzia controllata dal Ministero del Tesoro.

La gara punta alla dismissione dell’intera partecipazione azionaria a un unico operatore o, in alternativa, la dismissione dei singoli asset costituenti la dotazione patrimoniale della società, che sono stati suddivisi in quattro i lotti. Nel primo lotto, insieme a compendio di Pisticci, terreno Sciacca e terreno Arenella, compaiono anche le tonnare di Stintino, unico bene in Sardegna tra quelli messi in vendita. Nel secondo lotto risultano il compendio di Sibari e il terreno Nicotera, nel terzo il compendio Simeri e nel quarto il compendio Alimini e Otranto.

Alla procedura possono partecipare operatori italiani ed europei, oltre a quelli non aventi sede in uno Stato membro dell’Unione europea.

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14/02/2018