Nella sezione “Approfondimenti - internazionalizzazione” del portale SardegnaImpresa sono stati pubblicati i nuovi Focus Paese su Singapore e Brasile. Obiettivo dei Focus è di fornire una prima “fotografia” sui principali mercati esteri a chiunque volesse internazionalizzare la propria impresa.
Singapore
Singapore, città-Stato nell'estremità meridionale della penisola malese, è una delle economie più dinamiche dell’Asia. Con un PIL pro capite di circa 90 mila dollari USA – che lo pone tra i primi 10 Paesi al mondo –continua a far registrare alcuni tra i maggiori tassi di crescita del PIL tra le economie avanzate. È un Paese aperto al commercio estero con un’economia fortemente orientata all'export, vanta un’estesa rete di trasporti, il più esteso porto commerciale al mondo e il sesto hub aeroportuale. Singapore è il principale partner UE nell'area del Sud-Est asiatico i cui rapporti commerciali sono regolati da un importante accordo di libero scambio, grazie al quale saranno eliminati quasi tutti i dazi doganali esistenti e le imprese europee avranno libero accesso al mercato singaporiano dei servizi e degli appalti pubblici. L’accordo UE-Singapore inoltre garantirà protezione e tutela a circa 200 indicazioni geografiche tipiche europee.
Brasile
Il Brasile, maggiore economia dell’America Latina, insieme a Brasile, India, Cina e Sudafrica costituisce il blocco delle economie emergenti (i “BRICS”). L’economia brasiliana è tornata a crescere dopo un periodo di crisi economica con il PIL che ha registrato una crescita intorno al 3% negli ultimi due anni (2017-2018). Le sue esportazioni sono costituite principalmente da minerali, petrolio, autovetture, cellulosa, soia, carni (pollame e bovini), zucchero di canna e caffè. Le relazioni commerciali tra Brasile ed Unione Europea sono parte del più ampio contesto delle relazione tra Europa e MERCOSUR, il Mercato Comune dell’America Meridionale. Il negoziato commerciale mira a concludere un Accordo di libero scambio che affronti aspetti legati al commercio quali regole di origine, rimozione degli ostacoli non tariffari, servizi, appalti pubblici, piccole e medie imprese, tutela e protezione della proprietà intellettuale incluse le indicazioni geografiche europee. Gli scambi commerciali tra Italia e Brasile si sono intensificati negli ultimi anni rendendo il nostro Paese uno dei principali partner commerciali del Paese sudamericano.