In Italia sono oltre 800 i prodotti agroalimentari contrassegnati da una denominazione di origine e a indicazioni geografica. Vini, olii d’oliva, formaggi: sono solo alcuni esempi dei prodotti italiani contrassegnati con sigle quali DOP (denominazione di origine protetta) e IGP (indicazione geografica protetta). Grazie al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo (Mipaaft), è possibile conoscerle meglio grazie al nuovo portale dedicato.
La denominazione DOP identifica un prodotto originario di un luogo, regione o, in alcuni casi di un determinato Paese. La qualità o le caratteristiche di queste produzioni sono dovute essenzialmente o esclusivamente ad un particolare ambiente geografico inclusi i fattori naturali e umani, e la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengono nella zona geografica delimitata – sono le più diffuse in Italia: 573 prodotti di cui 406 vini.
Sotto la denominazione IGP – con cui si identificano prodotti originari di un determinato luogo, regione o Paese, alla cui origine geografica sono essenzialmente attribuibili una data qualità e la cui produzione si svolge per almeno una delle sue fasi nella zona geografica delimitata – sono registrati 248 prodotti di cui 118 vini.
In Sardegna, si contano 43 indicazioni geografiche di cui 33 vini DOP e IGP, 3 formaggi DOP e 5 prodotti appartenenti ad altre categorie (ad es. l’agnello di Sardegna IGP o lo zafferano di Sardegna DOP).
Nel portale ogni prodotto ha una propria scheda informativa. È inoltre possibile rimanere aggiornati sui principali eventi di promozione dei nostri prodotti tipici a livello nazionale.
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