Indagine Istat: sono 5,6 milioni i poveri in Italia

Mendicante

La graduale uscita dell’economia dalla crisi pandemica non riduce la povertà in Italia. Secondo i dati pubblicati dall’Istat sulle rilevazioni del 2021, nel nostro Paese sono in condizione di povertà assoluta poco più di 1,9 milioni di famiglie (7,5% del totale, contro il 7,7% del 2020) e circa 5,6 milioni di individui (9,4% come l’anno precedente).

L’incidenza più forte si registra nel Mezzogiorno, dove le famiglie in stato di povertà assoluta sono il 10%, mentre al Nord sono il 6,7% e al Centro il 5,6%. Su scala regionale, Puglia (27,5%), Campania (22,8%) e Calabria (20,3%) sono le regioni che registrano valori più elevati dell’incidenza, mentre Trentino-Alto Adige (4,5%), Friuli-Venezia Giulia (5,7%) e Lombardia (5,9%) presentano i valori più bassi. I minori che vivono in questa condizione sono 1,4 milioni. E la povertà assoluta riguarda soprattutto i cittadini stranieri che vivono in Italia: 32,4%, contro il 7,2% di italiani.

La povertà assoluta, quindi, conferma sostanzialmente i massimi storici toccati nel 2020, anno d’inizio della pandemia dovuta al covid-19. Per la povertà relativa l’incidenza sale all’11,1% (da 10,1% del 2020) e le famiglie sotto la soglia sono circa 2,9 milioni (2,6 milioni nel 2020).