
Dal 4 aprile al 5 maggio 2025 le piccole e medie imprese italiane possono presentare allo sportello attivato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy le domande per ottenere gli incentivi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
La misura mette a disposizione 320 milioni di euro. I beneficiari sono le pmi, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese (destinatarie del 40% delle risorse disponibili), e alle aziende con sede nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), cui è riservato un ulteriore 40% dei fondi.
Il contributo viene erogato in base alla dimensione dell’impresa e al tipo di intervento:
- 30% per le medie imprese;
- 40% per micro e piccole imprese;
- 30% per sistemi di accumulo;
- 50% per la diagnosi energetica preliminare.
I progetti devono riguardare l’installazione di:
- impianti fotovoltaici;
- impianti mini eolici destinati all’autoconsumo (immediato o differito grazie a sistemi di accumulo).
Le spese coperte dall’incentivo comprendono:
- acquisto, installazione e avviamento degli impianti;
- tecnologie digitali funzionali al funzionamento degli impianti;
- sistemi di accumulo;
- diagnosi energetica obbligatoria.