Con poco meno di 35 mila imprese attive il comparto artigiano rappresenta circa il 25% dell’intero tessuto economico regionale. Negli ultimi 4 anni il numero delle attività artigiane si è costantemente ridotto, passando da 37.344 unità iscritte nel 2014 a 34.858 nel 2018, circa 2.500 iniziative imprenditoriali in meno. Ma non tutti gli anni sono uguali. Si sta assistendo a una frenata di questa fase di rallentamento.
Il 2018 fa segnare la minor flessione di imprese attive degli ultimi anni. Nei 12 mesi trascorsi mancano all’appello 350 imprese artigiane, poche se confrontate con gli anni precedenti quando le perdite superavano anche le 800 unità (-813 nel corso del 2015).
Uno spiraglio di luce arriva dal numero delle iscrizioni che sfiorano le 2 mila imprese, in netta crescita rispetto alle circa 1.600 registrate nel 2017 e nel 2016. A questo irrobustimento del numero di nuove imprese non corrisponde però l’indebolimento delle “cessazioni”, nettamente superiori alle 2 mila unità anche nel 2018.
La struttura settoriale negli anni non è cambiata molto, con il settore delle costruzioni saldamente in testa seguito dal comparto manifatturiero, ma recentemente si assiste a una rapida espansione delle attività legate ai servizi alle imprese e alle persone, in particolare per gli estetisti e i parrucchieri che negli ultimi anni hanno iniziato a far sentire il loro peso all’interno del mondo artigiano superando l’8% del totale del comparto. Purtroppo non si arresta l’emorragia di imprese nel settore delle “costruzioni”, siano esse nell’attività di “costruzione di edifici” che di “rifinitura o ristrutturazione”.
L’analisi sull’occupazione ha confermato quanto delineato per la consistenza delle imprese. Anche il 2018 è stato caratterizzato da una flessione del numero degli addetti, ma questa è risultata la più leggera degli ultimi anni. Come scritto nell’infografica: “fa ben sperare la minor ripidità della discesa del grafico”.
Nell’infografica sono presenti 4 sezioni che analizzano i seguenti dati:
1) l’evoluzione della base imprenditoriale artigiana dal 2014 al 2018;
2) la composizione della struttura settoriale;
3) le principali attività svolte nel comparto;
4) la numerosità degli addetti dal 2014 al 2018
