Import di mascherine e attrezzarture mediche, l'Ue sospende dazi e Iva per sei mesi

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medici militari nelle case di riposo

La Commissione Europea ha sospeso per sei mesi i dazi doganali e l’Iva sulle importazioni di attrezzature mediche provenienti da paesi terzi. La decisione è stata presa per dare una risposta concreta e immediata alle richieste pervenute dagli Stati membri e dal Regno Unito e agevolare sul piano finanziario l'acquisto degli strumenti necessari per affrontare l'emergenza Codiv-19 sul piano sanitario. La misura riguarda l'acquisto di materiali essenziali per medici, infermieri e ricercatori: mascherine facciali, dispositivi di protezione personale, kit di analisi, ventilatori e altre attrezzature mediche.

«In quest'emergenza è vitale far giungere rapidamente le apparecchiature e i dispositivi medici dove servono - ha dichiarato il Commissario per l'Economia Paolo Gentiloni - Con l'esenzione dai dazi e dall'IVA sulle importazioni di questi prodotti dai paesi terzi, la Commissione europea vuole contribuire a rendere tali prodotti più accessibili. Voglio ribadire il mio profondo rispetto e la mia gratitudine per gli operatori sanitari di tutta l'Europa. Si auspica che la misura adottata oggi contribuisca a far pervenire loro le attrezzature necessarie alla protezione personale e continuare a salvare vite».

La scelta di sospendere i dazi doganali e l'IVA è stata possibile grazie alle soluzioni eccezionali previste dalla normativa comunitaria proprio in soccorso delle vittime di catastrofi. Sul fronte dazi è il regolamento n.1186 del 2009 a prevedere un sistema di esenzioni da parte di organizzazioni pubbliche o di organizzazioni di beneficienza autorizzate. Per quanto riguarda l'IVA interviene la direttiva 2009/132/CE del Consiglio, che contempla disposizioni analoghe.

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Agevolazioni imprese
17/04/2020