Su Sardegna Partecipa si è aperta per 60 giorni la consultazione sul tavolo tematico "Il lavoro che innova - interventi di politica attiva del lavoro in Sardegna”, promosso dal Servizio lavoro della Direzione generale dell’Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale. La consultazione è rivolta alle imprese, alle parti sociali (Sindacati e Associazioni di categoria), agli ordini professionali, a donne e uomini occupati, a libere professioniste e lavoratrici autonome e a tutti i cittadini che desiderano dare un contributo all’argomento.
Obiettivo generale del Tavolo è il sostegno all’occupazione, attraverso la concessione di incentivi alle imprese per l’inserimento nel mercato del lavoro e la stabilizzazione dell’occupazione e attraverso la promozione di interventi a sostegno della imprenditoria, anche femminile, e della conciliazione vita lavoro.
Il primo tema sul quale si focalizza la consultazione pubblica riguarda il lavoro femminile e l’innovazione aziendale, ovvero sostenere il lavoro delle donne come fattore di crescita, con il testo della pre-informativa sull’avviso per la concessione di aiuti alle imprese, e contributi agli ordini professionali e associazioni dei lavoratori autonomi per la realizzazione di misure di welfare aziendale e di conciliazione vita lavoro.
L’intervento ha lo scopo di supportare concretamente le imprese per migliorare la condizione delle libere professioniste e delle lavoratrici autonome nelle tutele legate alla maternità, secondo tre linee di intervento: due destinate alle imprese, le linee A e B, e una agli ordini professionali e alle associazioni di categoria dei lavoratori autonomi, la linea C. La linea A, rivolta alle imprese con numero di dipendenti pari o superiore a 10, finanzia i costi per la redazione e attuazione del Piano di innovazione organizzativa e del Piano di welfare.
La linea B, rivolta alle imprese con numero di dipendenti inferiore ai 10, finanzia i costi diretti della maternità sostenuti dall’impresa per le assunzioni per la sostituzione delle dipendenti in maternità, formazione aziendale del/lla sostituto/a, formazione aziendale al rientro dalla maternità.
Infine la linea C, rivolta agli ordini professionali e alle associazioni di categoria dei lavoratori autonomi che elaborano e gestiscono un progetto di welfare per le proprie iscritte, finanzia voucher per servizi per la prima infanzia, servizi educativi, servizi di assistenza e la costituzione di un albo sostituti per la maternità.
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