Green e blu economy, ecco il bando "STEp-IN-UP"

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Green economy

Le start up sarde della green e blu economy hanno tempo fino al 23 aprile 2021 il termine per partecipare al bando “STEp-IN-UP - Servizi TrasfrontaliEri per l'INnovazione e le startUP”, proposto da Sardegna Ricerche nell'ambito del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo.

Il bando intende selezionare idee, prodotti e servizi imprenditoriali presentati da nuove micro, piccole e medie imprese che operano nelle regioni Toscana, PACa (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), Sardegna, appartenenti alle filiere prioritarie transfrontaliere blu e verdi per la realizzazione, sviluppo, perfezionamento di progetti innovativi in un’ottica transfrontaliera.

La progettazione e lo sviluppo di un Piano di business congiunto tra le imprese selezionate sarà realizzato attraverso un percorso articolato in diversi momenti formativi, di affiancamento individuale, e con la possibilità di usufruire di un voucher per il miglioramento del piano di business di ciascuna impresa in un’ottica transfrontaliera.

 

Possono partecipare al bando:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPI), definite secondo i criteri dimensionali di cui alla Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003;
  • Aspiranti imprenditori, a condizione che l’impresa, con le caratteristiche di micro, piccola o media impresa sia regolarmente costituita entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria. 

 

La procedura prevede due step successivi di valutazione, in cui il secondo sarà messo in atto solo ed esclusivamente al superamento del primo:

  1. Istruttoria formale;
  2. Istruttoria e valutazione di merito del prodotto/servizio innovativo o del progetto d’innovazione presentato.

Le Micro, Piccole e Medie Imprese (costituende o costituite) che avranno superato l’istruttoria formale saranno inserite in un’apposita graduatoria.

 

L’ammissione alle fasi del percorso è così delineata:

  1. Audit e servizi trasversali: a questa fase verranno ammesse fino a 30 imprese - 10 per regione.
  2. Voucher (servizi verticali): le imprese che avranno completato il percorso descritto nella fase 1, potranno presentare domanda di ammissione al voucher.

Le imprese saranno ammesse secondo procedura valutativa a sportello, fino a esaurimento della dotazione finanziaria disponibile per partner e territorio di progetto.

 

Ogni impresa ritenuta idonea potrà beneficiare, secondo il regime “de minimis” stabilito dal Regolamento Ue n. 1407/2013, di un contributo così quantificato:

  • Step 1 (max. 30 imprese) Audit e servizi trasversali: importo massimo di 2.500 euro, di cui audit quantificato in massimo 1.500 euro (contribuzione al 100%) forniti attraverso esperti selezionati dai partner di progetto, servizi trasversali di formazione/affiancamento quantificati in massimo 1.000 euro (contribuzione al 100%), forniti attraverso attività ed esperti selezionati dai partner di progetto;
  • Step 2 Voucher/servizi verticali: piano aziendale di max. 8.000 euro a impresa (con una contribuzione al 95%), a rimborso spese e su presentazione delle pezze giustificative secondo regolamento di gestione del voucher. Le imprese verranno ammesse fino a esaurimento della dotazione finanziaria disponibile per partner e territorio di progetto. Il voucher potrà essere speso entro i 6 mesi dalla data di ammissione allo stesso e non oltre il termine finale del progetto (1° maggio 2022, salvo eventuali proroghe).

 

Argomenti
Ambiente e salute
13/04/2021