Giorgia Cossu, studentessa con la valigia. Per la testimonial della mobilità universitaria cinque esperienze all'estero e un lavoro per Google

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Giorgia Cossu, studentessa con la valigia

«Ero timida ma l’Erasmus mi ha cambiato». Giorgia Cossu, 25 anni, nata e cresciuta a Sassari, dove ha frequentato l’Università, oggi lavora ad Atene nel settore marketing di Google. Di quella ragazzina timida è rimasta la determinazione ma sono andate vie tutte le paure. Secondo lei, uno dei motivi di un cambiamento che non è solo nelle competenze acquisite, è nei tanti posti in cui ha vissuto e studiato grazie all’investimento fatto dall’ateneo sassarese per sostenere la mobilità internazionale degli studenti. Definirla solo sassarese, infatti, è riduttivo. Lei stessa si sente un po’ spagnola di Huelva, un po’ greca di Atene, leggermente romena di Bucarest, un pizzico argentina di Cordoba. Tutti luoghi in cui ha potuto soggiornare e crescere grazie alle opportunità offerte dall’Università di Sassari.

«In cinque anni di carriera universitaria conto cinque mobilità all’estero – racconta – alla mia prima esperienza vivevo nell’insicurezza di chi abita in un’isola e vede il mare come una protezione, oggi lo considero come un ponte verso un mondo ricco di opportunità e meraviglie che non vedo l’ora di esplorare». Parole scolpite nella sua testa e trascritte in coda alla tesi di laurea magistrale in Economia aziendale, dopo quella triennale in Scienze del turismo culturale.

«Quando ho deciso di approfittare dell’Erasmus, fare quel passo e partire davvero non è stato facile – spiega – ma superato il blocco iniziale ogni cosa cambia, si trova la sicurezza nei propri mezzi e si diventa sicuri di potersela cavare ovunque». In vari angoli di mondo che possono diventare casa, con amicizie nei cinque continenti che durano una vita e assumono i contorni di una famiglia allargata. Il primo bottino però sono le lingue: Giorgia ne ha imparato tre, inglese, spagnolo e greco.

2015: Erasmus for study a Huelva (Spagna)

«A Huelva ho convissuto con coinquiline non italiane, così ho imparato lo spagnolo. Una di loro era un’argentina e siamo diventate come sorelle. Contemporaneamente, facevo il tandem in inglese con Dimitri, un ragazzo greco che poi è diventato il mio fidanzato. Ho dovuto studiare molto per dare gli esami. Non è vero che in Erasmus non si studia, nessuno ti regala niente». In Andalusia, Giorgia rimane sei mesi, poi torna a Sassari e si laurea con una tesi intitolata “L’influenza dello spagnolo andaluso sullo spagnolo d’America”.

2016: Tirocinio Erasmus Traineeship post laurea ad Atene

Fermarsi qui? Nemmeno a parlarne: il virus benevolo della curiosità e della conoscenza ormai è in circolo e Giorgia deve andare avanti nel suo processo di apprendimento. «Dopo la laurea decido di fare un tirocinio post laurea di tre mesi ad Atene, sempre in mobilità Erasmus. Ho collaborato con un tour operator che proponeva pacchetti di turismo attivo. Quindi, mi sono fermata fino a dicembre 2017 per lavorare alla Canon».

2018: Iscrizione alla magistrale a Sassari ed Erasmus a Bucarest

L’esperienza fatta in diverse realtà imprenditoriali spinge la protagonista di questa storia a continuare a studiare, mettendosi alla prova con una laurea magistrale in Economia aziendale, sempre all’Università di Sassari: «Per me che avevo una triennale in ambito umanistico, le materie erano complicate. Mi resi conto che avevo necessità di colmare le mie lacune». Ma neanche questa volta Giorgia si accontenta, e da Sassari, a settembre 2018 parte per l’Università di Bucarest dove riesce a integrare le conoscenze mancanti grazie a un programma di studio basato sulla pratica più che sulla teoria. Torna a Sassari dopo cinque mesi: le mancano solo tre esami alla laurea.

2019: Ulisse in Argentina e laurea magistrale

«Inizio a lavorare a una tesi sul Business Model delle aziende e cooperative a vocazione sociale operanti nel turismo – continua Giorgia – decido di scrivere una parte della tesi all’estero». Stavolta le sue spalle sono larghe abbastanza da consentirle un’ulteriore uscita dalla comfort zone: grazie al programma Ulisse, anche questo possibile per la fitta rete di attività internazionali sviluppata dall’ateneo turritano, Giorgia va a Cordoba, in Argentina, dove vive la sua inseparabile amica Celeste conosciuta in Spagna e mai più dimenticata. «In Sud America ho lavorato nuovamente nel turismo, collaborando con un’agenzia di viaggi e un tour operator. Alla fine del tirocinio si sono aperte delle possibilità lavorative, ma sono tornata a Sassari per laurearmi». Nemmeno il tempo di discutere la tesi – il 12 dicembre 2019 – che Giorgia all’inizio del 2020 spicca di nuovo il volo.

2020: Tirocinio Erasmus Traineeship post laurea ad Atene e assunzione in Google

Il nuovo anno parte nel segno del tirocinio alla Camera di Commercio italo-ellenica di Atene, dove Giorgia lavora per facilitare i rapporti di import-export tra imprese italiane ed elleniche. Poi però il Covid si mette di mezzo, così il tirocinio viene prorogato più volte e poi interrotto. Alla fine, Giorgia fa un salto in Sardegna a maggio, in piena pandemia, approfittando della possibilità di rientro offerta agli studenti Erasmus italiani dall’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Università di Sassari. Ma subito dopo riparte per Atene dove la attende un lavoro in Google, cominciato ai primi di luglio. «Non escludo di tornare in Sardegna un giorno e magari creare qualcosa di mio, ma ora ho bisogno di imparare ancora, di stare fuori per avere opportunità che altrimenti non avrei. Sono grata all’Università di Sassari che mi ha permesso di studiare e lavorare girando il mondo, cambiando il corso della mia vita».

Argomenti
Formazione e risorse umane
31/07/2020