La Commissione Ue ha annunciato oggi la prima tornata di investimenti azionari diretti attraverso il nuovo Fondo del Consiglio europeo per l'innovazione (EIC). 42 start-up altamente innovative e piccole e medie imprese (PMI) riceveranno insieme un finanziamento azionario di circa 178 milioni di euro per sviluppare e scalare innovazioni rivoluzionarie nei settori della sanità, dell'economia circolare, dell'industria manifatturiera avanzata e in altri settori. Tra queste, la società francese CorWave è la prima società dell'UE in cui il Fondo EIC investe.
Gli investimenti azionari, che vanno da 500.000 a 15 milioni di euro per beneficiario, integrano il finanziamento a fondo perduto, che è già stato fornito attraverso l'EIC Accelerator Pilot per consentire alle aziende di crescere più velocemente. È la prima volta che la Commissione effettua investimenti diretti di equity o quasi-equity, vale a dire investimenti azionari misti a sovvenzioni, in imprese in fase di avviamento, con quote di proprietà che si prevede vadano dal 10% al 25%.
Istituito nel giugno 2020, il Fondo del Consiglio europeo per l'innovazione (EIC) è un'iniziativa innovativa della Commissione per effettuare investimenti diretti di equity e quasi-equity (tra i 500.000 e i 15 milioni di euro) nel capitale delle start-up e delle PMI. È il primo del suo genere in termini di intervento dell'UE negli investimenti diretti di tipo azionario. Nella sua fase attuale, effettua tali investimenti, in combinazione con le sovvenzioni, nell'ambito di un finanziamento misto nell'ambito del progetto pilota di accelerazione EIC. Il finanziamento massimo stanziato (sovvenzioni e capitale proprio) può raggiungere i 17,5 milioni di euro.
Il fondo EIC mira a colmare un deficit di finanziamento critico che le imprese innovative devono affrontare quando portano le loro tecnologie da livelli di preparazione ad alta tecnologia alla fase di commercializzazione. Il Fondo contribuirà a colmare questa carenza di finanziamenti nella fase di avvio, in cui il mercato dei capitali di rischio dell'UE è ancora sottoperformato rispetto al mercato globale dei capitali di rischio. Il suo scopo principale non è quello di massimizzare il rendimento degli investimenti, ma di avere un forte impatto accompagnando le aziende con tecnologie rivoluzionarie e dirompenti nella loro crescita come paziente investitore di capitale.