Finanza d'impatto, un convegno dell'Università a Cagliari

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Immagine simbolica convegno

La Sardegna potrebbe diventare un laboratorio di sperimentazione di pratiche virtuose per quanto riguarda lo sviluppo della finanza d’impatto, un nuovo modo di partecipazione privata per far fronte ai gravosi e sempre meno sostenibili impegni finanziari pubblici. Il tema sarà al centro di un convegno organizzato per giovedì 27 giugno, a Cagliari, dal dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Cagliari, in collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza, il Center for positive finance – Unitelma Sapienza e Social impact Agenda per l’Italia.

L'argomento sta catturando un sempre maggiore interesse di investitori, studiosi e policy maker, per il potenziale di sviluppo che questi strumenti sono in grado di attivare in innumerevoli campi della vita economica e sociale. Si tratta di investimenti in grado di generare un impatto sociale e ambientale in aggiunta a un ritorno finanziario.

L’appuntamento è dalle 15, nell’aula A del Polo universitario di viale Sant’Ignazio.
Alle 17.15 è prevista la tavola rotonda con il coordinamento di Luca Piras e l’intervento di Rosella Carè, Riccardo Barbieri, consigliere di amministrazione Sfirs, Francesco Sanna, presidente Fidicoop Sardegna, Massimo Temussi, direttore generale dell’Agenzia regionale per il Lavoro, e Matteo Muntoni, Bando innovazione sociale.
La conclusione dei lavori, affidata a Riccardo De Lisa, docente di Economia degli intermediari finanziari, che con i colleghi Rosella Carè e Luca Piras ha curato l’organizzazione dell’iniziativa, è prevista per le 18.30.

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Investire in Sardegna
25/06/2019