Facilitato l’accesso al credito per le aziende produttrici di pecorino romano

Browse
Accesso agevolato al credito per le aziende che producono pecorino romano

Promuovere un'azione congiunta e sinergica per affiancare le aziende del territorio e sostenerne la crescita e la competitività. Con questi obiettivi è stato siglato da Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Romano (nonostante il nome, è prodotto al 97 per cento in Sardegna) e da UniCredit un accordo per facilitare l'accesso al credito e rafforzare le potenzialità di sviluppo delle aziende associate al Consorzio stesso.

In particolare, UniCredit renderà disponibili prodotti e soluzioni specifiche che coprano esigenze di credito su tutta la filiera per sostenere la liquidità e supportare la realizzazione degli investimenti e il percorso di crescita delle aziende aderenti al Consorzio.  Potrà inoltre condividere eventuali necessità di smobilizzo crediti degli associati e proporre forme agevolate di sostegno, riservando priorità nella valutazione delle istanze e un sostegno mirato, anche in termini di consulenza, attraverso il supporto di un team di specialisti e grazie alle sinergie di network del Gruppo. A sua volta, il Consorzio si impegna a consegnare a richiesta degli associati una certificazione che attesti la quantità di latte ovino proveniente dalla zona di origine lavorato dal caseificio, la presenza delle forme di formaggio, di proprietà e libere da vincoli, in stagionatura nei magazzini dei caseifici e/o di terzi. Tale certificazione potrà essere presentata a corredo di una eventuale richiesta di finanziamento da parte del cliente direttamente al gestore.

Attualmente il Consorzio, che ha sede a Macomer, conta 12mila aziende zootecniche e oltre 40 caseifici produttori. Il Pecorino Romano è la prima delle DOP europee da latte ovino con il 48 per cento della produzione totale dell’Ue. In Italia, la produzione di Pecorino Romano copre l’85 per cento del totale dei formaggi ovini, attestandosi nel 2023 a 36.600 tonnellate, per un totale di un milione e 200mila forme di formaggio e un valore al consumo di oltre 600 milioni di euro.

26/01/2024