In seguito all’accordo di libero scambio UE-Corea, di cui si può leggere diffusamente andando cliccando qui, le esportazioni europee verso la Corea del Sud sono aumentate del 60%. L’Italia è tra i Paesi che hanno maggiormente beneficiato dall’entrata in vigore dell’accordo. Tra il 2010 e il 2016, l’export italiano verso la Corea è aumentato più della media UE. Il saldo della bilancia commerciale dell’Italia è positivo: nel 2017, il nostro Paese ha esportato prodotti per 4,3 miliardi di euro a fronte di 3,4 miliardi di importazioni dalla Corea. Secondo i dati forniti dal Sace, l’export italiano è destinato ad aumentare nei prossimi anni fino a raggiungere i 5,5 miliardi di euro nel 2021 con un incremento di circa 850 milioni. A oggi, l’Italia è il terzo partner commerciale di Seoul.
Secondo i dati forniti per il 2017 dall’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, i settori che hanno trainato il made in Italy sono: macchinari (996 mil €); articoli in pelle, escluso abbigliamento (665,2 mil €); abbigliamento (472,4 mil €); autoveicoli (316,6 mil €); prodotti chimici (262,3 mil €); prodotti agroalimentari e bevande (225 mil €); prodotti farmaceutici (196 mil €); prodotti tessili (179,3 mil €); elettronica (154,8 mil €) e computer (140,9 mil €).