Export, il Cura Italia non abbandona il made in Italy

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Cura Italia per l'export

Il “Cura Italia” non dimentica le imprese nazionali che lavorano nel mondo. L'articolo 72 del decreto 18 del 2020 ha istituito un “Fondo per la promozione integrata” del Made in Italy, con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per il 2020. Questo strumento potrà essere utilizzato per favorire l'esportazione e l'internazionalizzazione dei prodotti italiani promuovendo il sistema Paese, lanciando campagne di comunicazione, stipulando convenzioni tra amministrazioni pubbliche, semplificando le procedure e favorendo la collaborazione tra il ministero degli Esteri e Invitalia. Si tratta di strumenti che si affiancano a quelli previsti dal Piano straordinario per il Made in Italy contenuti nell’articolo 30 del Dl 133/2014: ricordiamo, tra le altre, iniziative di formazione e informazione, manifestazioni fieristiche, valorizzazione eccellenze, tutela dei marchi e delle certificazioni di qualità e origine dei prodotti agroalimentari, distribuzione, e-commerce PMI, iniziative per startup, microimprese e PMI.

Il primo passo sarà quindi avviare una poderosa campagna di comunicazione per rilanciare quei prodotti italiani – in primis del settore agroalimentare – la cui esportazione è stata maggiormente danneggiata dall’epidemia di coronavirus. Sarà anche possibile cofinanziare iniziative promosso da altre amministrazioni pubbliche e dirette a mercati esteri. Questa opportunità riguarderà enti locali, scuole e università, Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale, agenzie di ministeri ed enti pubblici.

Saranno poi attribuiti cofinanziamenti a fondo perduto fino al 50% dei finanziamenti concessi dal Fondo per le imprese esportatrici del Mediocredito centrale, e sarà possibile aggiudicare senza bando di gara contratti di forniture, lavori e servizi. Infine, il ministero degli Esteri e ICE (Agenzia italiana per l’internazionalizzazione delle imprese e per l’attrazione degli investimenti) potranno avvalersi dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa – Invitalia.

Tutti strumenti messi sul tavolo per evitare il il Covid-19 rappresenti un colpo mortale anche per il nostro Made in Italy.

Argomenti
Internazionalizzazione ed export
25/03/2020