Etichettature alimentari, pronte le linee guida sugli obblighi delle imprese

Etichettature alimentari

Sono state adottate dal Ministero delle Imprese le nuove “Linee guida sulla dichiarazione della quantità degli ingredienti, nonché ulteriori informazioni per la corretta applicazione delle disposizioni riguardanti l'etichettatura di taluni prodotti alimentari”. Frutto dei lavori del Tavolo Agroindustria del Ministero e in particolare del sottogruppo “Circolari” di cui fanno parte anche i Ministeri dell’Agricoltura e della Salute, il documento costituisce un punto di riferimento per gli operatori economici del settore alimentare. Semplificati i parametri da applicare, le Linee guida rappresentano adesso uno strumento di supporto alla corretta applicazione delle disposizioni settoriali.

Si spiega come rappresentare gli elementi quantitativi degli ingredienti, ciò che viene denominato QUID, che figurano nella denominazione di vendita e sono posti in rilievo nell'etichettatura o che risultano essenziali per caratterizzare l’alimento. Al contempo, vengono chiarite le previsioni normative che disciplinano specifiche categorie di alimenti quali, ad esempio, prodotti preimballati e non preimballati, latte e formaggi freschi a pasta filata, prodotti da forno ed etichettatura delle carni quali ingredienti.

Con le Linee guida vengono così sostituite le circolari emanate dal Ministero tra il 2000 e il 2004, ormai superate dalle norme successive.

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