Entrate erariali ridotte del 5,8% rispetto al 2019

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Tasse

Nel periodo gennaio-agosto 2020, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 271.566 milioni di euro, segnando una riduzione di 16.692 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-5,8%). Lo ha comunicato il ministero dell'Economia e delle Finanze che ha spiegato che la variazione negativa riflette sia il peggioramento congiunturale sia gli effetti delle misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Infatti, dopo l’andamento positivo registrato nel primo bimestre dell’anno (+5,4%) legato, in particolare, alla dinamica favorevole dei versamenti dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze e di quelli dell’imposta sostitutiva dovuta sulle forme pensionistiche complementari e individuali, nei mesi successivi la diminuzione del gettito delle entrate tributarie è stata influenzata dagli effetti dei vari interventi normativi che hanno disposto la sospensione di versamenti tributari e contributivi per alcune categorie di contribuenti e settori di attività. I versamenti sospesi, secondo quanto disposto dall’ultimo intervento normativo (Decreto Legge 14 agosto 2020, n.104), potranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, per un importo pari al 50%, in un’unica soluzione o mediante rateizzazione fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020. Il versamento del restante 50% delle somme dovute può essere effettuato, sempre senza sanzioni e interessi, con un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021.

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07/10/2020