Entra in vigore l’equo compenso per i liberi professionisti

parcella

Oggi, 20 maggio 2023 entra in vigore la legge sull’equo compenso che tutela i liberi professionisti, obbligando i cosiddetti contraenti forti (circa 50mila aziende private e 27mila amministrazioni pubbliche) a riconoscere parcelle adeguate ai professionisti, che, allo stesso tempo possono proteggersi dalle clausole contrattuali vessatorie.

I parametri tariffari da applicare sono quelli utilizzati nei tribunali in caso di contenzioso sulle parcelle, che per molte professioni ordinistiche sono però alquanto datati.

Per le professioni non ordinistiche, invece, i parametri dovranno essere ancora definiti con un decreto ministeriale.

La norma prevede sanzioni a carico del professionista che accetta un compenso non equo (comminate dai rispettivi Ordini), mentre non è prevista alcuna sanzione né per il cliente, né per i professionisti non iscritti a un Ordine professionale.

L'equo compenso si applica alle prestazioni d'opera intellettuale rilasciate dal libero professionista a:

  • imprese bancarie;
  • imprese assicurative;
  • imprese con più di 50 dipendenti o con ricavi annui superiori a 10 milioni di euro;
  • amministrazioni pubbliche, escluse le società veicolo di cartolarizzazione e agenti della riscossione.