La futura strategia comunitaria in materia di energie rinnovabili offshore è al centro della consultazione pubblica avviata dalla Commissione Europea in vista della sua adozione, prevista già per quest’anno. La strategia sosterrà lo sviluppo e l’integrazione delle fonti offshore nel mix energetico dell’Ue, delineando un nuovo approccio per sfruttare il potenziale delle energie rinnovabili offshore dell’Europa in modo sostenibile e inclusivo e contribuendo a superare gli ostacoli esistenti, così da contribuire alla realizzazione delle ambizioni climatiche europee per il 2030 e il 2050.
Le rinnovabili sono un asset strategico e una parte fondamentale del Green Deal europeo e del pacchetto per la ripresa NextGenerationEU: nel diffondere nuove tecnologie pulite in tutta Europa, la strategia contribuirà a creare posti di lavoro e a stimolare gli investimenti. L’aumento della produzione interna di energia, dal canto suo, contribuirà a fornire energia a prezzi accessibili ai cittadini e rafforzerà la resilienza dell’Europa e la sicurezza degli approvvigionamenti.
«Per conseguire la neutralità climatica entro il 2050, dobbiamo aumentare di venti volte la nostra produzione di energia offshore», dichiara Kadri Simson, commissaria per l’Energia. «Per farlo, è necessario agevolare la costruzione ecosostenibile di parchi eolici offshore su vasta scala – aggiunge – e sfruttare il potenziale di altre fonti rinnovabili, come l’energia solare offshore, e le nuove opportunità offerte dall’energia mareomotrice e oceanica».