Ammontano a 7milioni e 400mila euro le risorse complessive stanziate dall’assessorato regionale dell’Industria attraverso il bando per lo sviluppo di progetti sperimentali di micro grid, ossia le reti intelligenti in ambito energetico. I fondi provenienti dal Por Fesr Sardegna 2012-2020 saranno assegnati a 96 Comuni sardi che hanno partecipato al bando pubblicato nel marzo 2017 e chiuso un anno fa. A tutte le 96 amministrazioni partecipanti è stato riconosciuto un contributo della Regione pari al 100% delle spese ammesse, per un massimo di 150mila euro a progetto più Iva.
Nei giorni scorsi l’assessora regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha incontrato i sindaci di Gavoi e Santa Teresa di Gallura, Giovanni Cugusi e Ilario Pisciottu, e ha fatto visita agli impianti realizzati dai due Comuni, che sono già in funzione. «Era questa la risposta che ci attendevamo dai Comuni quando abbiamo pubblicato il bando, voglia di misurarsi con le micro grid e pensare a sistemi innovativi di stoccaggio dell’energia», è il suo punto di vista.
«Insieme alle amministrazioni locali, dimostriamo che tassello dopo tassello è possibile realizzare il nuovo modello energetico previsto dal Piano energetico regionale approvato due anni fa», prosegue l’assessora. «Stiamo promuovendo un modello innovativo, che privilegia la generazione diffusa calibrata sui profili di consumo delle utenze, la promozione dell’accumulo distribuito, l’adeguamento tecnologico e il conseguente efficientamento degli impianti esistenti», aggiunge Maria Grazia Piras. «Le micro grid sugli edifici comunali sono anche un modo – conclude – per dare concretezza alle politiche già intraprese a livello comunale».