Efficiantamento energetico e sviluppo territoriale, 500 mila euro per i Comuni

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Efficiantamento energetico e sviluppo territoriale, 500 mila euro per i Comuni

Cinquecentomila euro per di interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Sono i fondi messi a disposizione per i Comuni dal Decreto “Crescita”. Per accedere a questi finanziamenti c’è tempo fino al 31 ottobre.

Il Decreto ha previsto lo stanziamento complessivo di 500 milioni di euro a disposizione dei Comuni italiani, con soglie di contributo determinate in base alla popolazione:

 POPOLAZIONE al 2018

 CONTRIBUTO MASSIMO

 da 0 a 5.000

 € 50.000,00

 da 5.001 a 10.000

 € 70.000,00

 10.001 a 20.000

 € 90.000,00

 20.001 a 50.000

 € 130.000,00

 50.001 a 100.000

 €170.000,00

 100.001 a 250.000

 €210.000,00

 oltre 250.000

 € 250.000,00

Gli interventi ammissibili sono destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico, per il miglioramento dell'illuminazione pubblica, il risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica e l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; sul fronte dello Sviluppo territoriale sostenibile è possibile chiedere interventi in materia di mobilità sostenibile, azioni per l'adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Il contributo può essere erogato per il finanziamento di una o più opere che devono rispettare le seguenti condizioni: 

- non aver già ottenuto un finanziamento a valere su fondi pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali o strutturali di investimento europeo;

- essere aggiuntive rispetto a quelle già programmate sulla base degli stanziamenti contenuti nel bilancio di previsione dell’anno 2019;

- essere avviate entro il 31 ottobre 2019. Per avvio si intende la data di inizio dell’esecuzione dei lavori, coincidente con la data di aggiudicazione definitiva del contratto.

Non sono invece ammissibili al contributo gli interventi di ordinaria manutenzione, di mera fornitura e la progettazione non a supporto della concreta realizzazione dell’opera agevolata.

Il Comune beneficiario del contributo è tenuto a dichiarare l’inizio dei lavori delle opere entro il 31 ottobre 2019.

E’ possibile richiedere un anticipo del 50% sul contributo concesso. Il saldo del contributo verrà successivamente concesso a consuntivo sulla base dell’effettivo costo dei progetti, fermo restando che resta a carico del Comune beneficiario l’importo eventualmente eccedente il contributo concesso.

Per maggiori informazioni clicca qui

 

Argomenti
Energia
30/09/2019