Edifici e reti smart, via al piano da 90 milioni

Browse
Energia

La giunta regionale ha approvato il programma preliminare dei primi due interventi per l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare di Area, l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, e quello degli immobili regionali di viale Trento, via Battisti e viale Trieste. Complessivamente l’investimento per la realizzazione di edifici intelligenti e reti smart ammonta a 16milioni e 600mila euro. L’intervento sulle case popolari è di 11milioni e 600mila euro, quello per l’autosufficienza degli edifici regionali attraverso accumulatori di energia è di 5milioni di euro. Di fatto, è il primo passo ufficiale verso una nuova stagione per l’energia in Sardegna, segnata dalla realizzazione di edifici intelligenti, che usano solo l’energia necessaria, non la sprecano, la autoproducono e, attraverso reti smart, ne trasferiscono la parte in eccesso alle strutture che ne hanno bisogno. Complessivamente, il piano ha una dotazione di 90milioni di euro.

I provvedimenti sono stati approvati su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici, Raffaele Paci, e dell’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras. «Il futuro è qui, lo sappiamo bene e investiamo risorse per proseguire in una direzione ben precisa, sostituire con le energie rinnovabili quelle fossili», spiega Paci. «Con le risorse che investiamo vogliamo allo stesso tempo spingere il mercato in questa direzione, orientarlo verso il settore delle energie rinnovabili, che è destinato a generare lavoro e benessere – aggiunge – vogliamo attivare processi di filiera che consentiranno di attrarre investimenti pubblici e privati». Con questa iniziativa, «la Regione dà per prima il buon esempio», commenta Maria Grazia Piras. «Iniziamo a efficientare il palazzo di viale Trento dopo aver predisposto un programma di interventi destinati agli enti locali, ai consorzi industriali provinciali e alle Università, il cui bando è di imminente pubblicazione – prosegue – cominciamo a investire e a distribuire l’energia in modo intelligente nei nostri uffici».

L’efficientamento energetico degli edifici pubblici, scuole comprese, sarà realizzato attraverso opere di isolamento termico dell’involucro degli edifici, impianti di climatizzazione ad alta efficienza, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici. L’efficientamento energetico consentirà automaticamente la costruzione di reti intelligenti che colleghino più edifici e la sistemazione di “pile” per l’accumulo di energia in surplus da distribuire alle strutture che ne hanno bisogno, grazie a un sistema di monitoraggio che controlla costantemente la situazione e regola la distribuzione di energia.

Argomenti
Energia
07/06/2017