Durc in scadenza? C'è la proroga

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Per effetto delle norme varate dal governo per affrontare l’emergenza da Covid-19 e dare sostegno a cittadini e imprese, la validità dei Durc in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, così come per tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020.

A chiarire gli aspetti di tale proroga è il messaggio 1374del 25 marzo diramato dall’INPS, in cui è specificato, appunto, che i documenti attestanti la regolarità contributiva denominati “Durc On Line” che riportano nel campo una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020.

Se il Durc online non è disponibile sul sistema, al momento della richiesta l’utente può trovarsi davanti a due casi:

  • Il documento è disponibile sul portale perché non sono passati 120 falla richiesta e quindi è ancora in corso di validità, e allora il richiedente lo può acquisire in automatico, subito;
  • Il Durc on line non è disponibile sul sistema al momento della richiesta, pur conservando la sua validità fino al 15 giugno 2020 in quanto in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020.

Se il Durc online non è disponibile sul sistema al momento della richiesta sono possibili due ipotesi:

  • Il sistema informa l’utente che il Durc è regolare
  • Il sistema indica la presenza di irregolarità che non richiedono l’attivazione di una istruttoria in quanto relative a un disallineamento degli archivi, e che possono essere definite con l’attestazione della regolarità.

 

Se invece un Durc online con scadenza nel periodo indicato presenta delle irregolarità, l’operatore deve considerare chiusa l’istruttoria e notificare al richiedente il Durc con validità fino al 15 giugno 2020.

 

 

 

Argomenti
Agevolazioni imprese
02/04/2020