Le imprese in forma societaria e i professionisti iscritti ad albi ed elenchi hanno tempo fino al 1° ottobre 2020 per comunicare il proprio domicilio digitale rispettivamente al Registro delle imprese e ai propri ordini e collegi. Lo ha stabilito il Decreto Semplificazioni emanato con lo scopo di favorire l’utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti con la pubblica amministrazione. Le imprese che non rispettano la scadenza del 1° ottobre rischiano la sospensione per tre mesi della domanda di iscrizione al Registro delle imprese. Per quanto riguarda i professionisti, gli inadempienti saranno oggetto di diffida, e avranno 30 giorni di tempo per mettersi in regola. In caso contrario nei loro confronti sarà aperto un procedimento disciplinare che potrebbe concludersi sia con una sanzione, sia con la sospensione, fino a quando il professionista non provvederà a comunicare il proprio indirizzo digitale.