Decreto Crescita, obbligo di nomina dell’organo di controllo da dicembre 2019

Lente di ingrandimento su manuale

L’approvazione del Decreto Crescita ha modificato il sistema di controllo obbligatorio delle Srl. Le nuove regole prevedono, infatti, la nomina dell’organo di controllo obbligatorio al superamento per due esercizi consecutivi di almeno uno dei seguenti parametri, totale dell’attivo dello stato patrimoniale 4 milioni euro, ricavi delle vendite e delle prestazioni 4 milioni di euro, dipendenti occupati in media durante l’esercizio 20 unità.

Le Srl e le società cooperative già costituite alla data del 16 marzo 2019 (data di entrata in vigore del Codice della Crisi) quando ricorrono i requisiti sopra indicati, devono provvedere a nominare gli organi di controllo o il revisore e, se necessario, ad uniformare l’atto costitutivo e lo statuto alle disposizioni di cui al predetto comma, entro nove mesi dalla predetta data (entro il 16 dicembre 2019).

La verifica dei parametri deve essere eseguita con riferimento ai due anni precedenti (2017 e 2018).

L’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore cessa quando per tre esercizi consecutivi non è superato alcuno dei predetti limiti.

Nell’allegato sono indicate le note esplicative sulle modalità di calcolo dei parametri dimensionali con riferimento al fatturato, totale di bilancio e occupati.

Le novità in oggetto entreranno in vigore - e quindi le SRL interessate dovranno adeguarsi - entro il prossimo 16 dicembre 2019.

Allegati