Dall’accordo Ue-Mercosur nuove opportunità di internazionalizzazione per le imprese italiane

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Dall’accordo Ue-Mercosur nuove opportunità di internazionalizzazione per le imprese italiane

L’Unione europea e il Mercosur – il Mercato Comune dell’America Meridionale fondato nel 1991 da Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay – hanno raggiunto un accordo commerciale al termine del lungo negoziato avviato nel 1999. L’Unione europea è il primo partner a concludere un accordo commerciale con il Mercosur, creando così il più grande blocco commerciale al mondo: 773milioni di abitanti, un interscambio annuale di 88miliardi di euro per le merci e di 34 miliardi di euro per i servizi e un PIL complessivo di 19mila miliardi di euro. Si stima inoltre che le imprese europee risparmieranno oltre 4 miliardi di euro l’anno grazie all’eliminazione dei dazi commerciali attualmente in vigore tra i due blocchi. Qui di seguito i punti principali dell’accordo.

Accesso al mercato: l’accordo eliminerà il 91% dei dazi commerciali attualmente in vigore. I Paesi del Mercosur elimineranno i dazi attualmente in vigore su molti prodotti industriali quali automobili (dazio attuale al 35%), parti di automobili (dazi 14%-18%), macchinari (dazi 14%-20%), prodotti chimici (dazi fino al 18%), prodotti farmaceutici (dazi fino al 14%), abbigliamento e calzature (dazi al 35%). Saranno progressivamente eliminati i dazi in vigore su alcuni prodotti agroalimentari quali vini (dazio attuale al 27%), dolciumi (dazio 20%), alcolici e bevande analcoliche (dazi 20-35%). L’Unione Europea eliminerà il 92% dei dazi attualmente in vigore sui prodotti importati dal Mercosur.

Servizi: l’Accordo faciliterà l’accesso delle imprese europee al mercato dei servizi del Mercosur. I servizi che saranno liberalizzati includono i servizi postali, le telecomunicazioni e i servizi finanziari. Sono state incluse nell'Accordo disposizioni in materia di libera circolazione di figure professionali quali manager, dirigenti e specialisti che le imprese europee potranno inviare nelle loro filiali nei Paesi del Mercosur.

Appalti pubblici: per la prima volta, i Paesi del Mercosur renderanno accessibile il loro mercato degli appalti pubblici alle imprese europee che potranno così presentare offerte per contratti con autorità pubbliche, quali ad esempio i ministeri del governo centrale e altre agenzie governative e federali, su un piano di parità con le imprese locali. L'UE ha riconosciuto alle imprese del Mercosur l’accesso al mercato degli appalti pubblici a livello centrale (istituzioni comunitarie e amministrazioni del governo centrale negli Stati membri)

Proprietà intellettuale: Unione Europea e Mercosur tuteleranno i diritti di proprietà intellettuale quali copyright, design, marchi e indicazioni geografiche. L’Accordo contiene un capitolo specifico sulla protezione dei segreti industriali. Oltre 350 indicazioni geografiche europee – tra cui vini, birre e bevande alcoliche – saranno tutelate nel Mercosur. L’Unione proteggerà a sua volta le indicazioni geografiche tipiche del Mercosur quali la Cachaça brasiliana e il vino Mendoza argentino.

PMI: sia nel Mercosur che nell’Unione Europea la maggior parte delle imprese sono PMI. L’Accordo impone a entrambe le parti di fornire informazioni sull'accesso al mercato su un sito Web dedicato per le PMI e la creazione di un “coordinatore per le PMI” al fine di aiutare tali imprese a beneficiare delle opportunità offerte dall'accordo.

L’accordo entrerà in vigore ottenuta l’approvazione da parte degli Stati membri dell'Unione Europea e del Parlamento europeo e dei Paesi Membri del Mercosur.

Argomenti
Internazionalizzazione ed export, Piccole e medie imprese
31/07/2019