![Photo by <a href="https://unsplash.com/@frrn?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Ferran Fusalba Roselló</a> on <a href="/s/photos/bank?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Bei](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/03/ferran-fusalba-rosello-WgUHuGSWPVM-unsplash.jpg?itok=WGAl-XAc)
La Banca europea per gli investimenti (Bei) sosterrà la ripresa dalla pandemia di covid 19 mettendo a disposizione 3,7 miliardi di euro per finanziare le imprese, lo sviluppo di energie rinnovabili, il potenziamento di ospedali, scuole, servizi internet e infrastrutture urbane. A beneficiare dei nuovi fondi resi disponibili dalla Bei saranno i partner pubblici e privati che decideranno di investire su una ripresa verde e sostenibile. La Banca europea per gli investimenti ha ripartito i finanziamenti suddividendo la loro destinazione in tre ambiti:
- 2,4 miliardi di euro per rafforzare l'accesso ai finanziamenti e la resilienza economica al covid-19
- 688 milioni di euro a sostegno dell'energia solare ed eolica
- 381 milioni di euro per trasporti, ammodernamento di ospedali e scuole e investimenti urbani sostenibili
A questi si aggiungono 1,5 miliardi di euro di nuovo finanziamento al settore privato erogati dal Fondo paneuropeo di garanzia (Feg) per supportare la reazione e la ripresa delle imprese in seguito alla crisi economica e occupazionale causata dall’emergenza sanitaria.
Sale così a 40,3 miliardi di euro il totale dei finanziamenti approvati dalla Bei dall’inizio della pandemia per la realizzazione di 251 progetti orientati a fornire vaccini, migliorare la salute pubblica e rafforzare la resilienza economica in Europa e nel mondo.