![Photo by <a href="https://unsplash.com/@kellysikkema?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Kelly Sikkema</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/taxes?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Fisco](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/07/kelly-sikkema-8DEDp6S93Po-unsplash.jpg?itok=gtFwW1dx)
Le entrate tributarie e contributive nei primi cinque mesi dell’anno evidenziano nel complesso una crescita del 9,2% (+22.611 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo dell’anno 2020. Il dato tiene conto della variazione positiva dell’11,0% (+16.877 milioni di euro) delle entrate tributarie e della crescita delle entrate contributive del 6,3% (+5.734 milioni di euro).
I dati emergono dal Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-maggio 2021, redatto congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato già diffuso con la nota del 5 luglio scorso.
Il confronto tra il risultato dei primi cinque mesi del 2021 e quello del corrispondente periodo dell’anno precedente presenta elementi di disomogeneità che riflettono gli effetti delle misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria e nelle quali rientrano sospensioni, riduzioni o recupero dei versamenti per diverse tipologie di imposte.
Sul sito del Dipartimento Finanze è altresì disponibile il report delle entrate tributarie internazionali del mese di maggio 2021, che fornisce l’analisi dell’andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i “bollettini mensili” di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna.