![<span>Photo by <a href="https://unsplash.com/@diesektion?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Robert Anasch</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/euro?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a></span> Euro](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2020/11/robert-anasch-Wnp7qnhHtyw-unsplash.jpg?itok=kyC97W1E)
La Banca europea per gli investimenti (Bei) e il Mediocredito Centrale (Mcc) mettono a disposizione delle aziende italiane 50 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Lo stanziamento è frutto di un accordo raggiunto nei giorni scorsi fra i due istituti bancari ed è rivolto al sostegno di nuovi progetti di investimento della durata massima di 5 anni, per le Pmi (le imprese con un massimo di 250 dipendenti) e le Midcap (aziende che hanno fino a 3mila dipendenti), localizzare prevalentemente nel sud Italia. Sono ammesse alla misura le aziende attive in qualunque settore operativo, dall’agricoltura all’artigianato, dal commercio al turismo ai servizi e all’industria. Queste imprese potranno avere accesso a una line di credito per realizzare nuovi progetti d’investimento o per coprire il fabbisogno di capitale circolante. Il finanziamento potrà coprire i contributi previdenziali, le spese amministrative e altri costi operativi nonché le linee di credito multifunzionali, compresi le proroghe e i rinnovi di prestiti di capitale circolante. Non rientrano nella linea di credito concessa da Bei e Mcc le operazioni puramente finanziarie o immobiliari.