Contributi per la promozione della filiera vitivinicola, domande entro l'8 settembre

Vino

Il Mipaf ha definito i criteri e le modalità per la concessione di 25 milioni di euro di contributi per la filiera vitivinicola, previsti dal decreto ministeriale firmato il 23 marzo 2022. Obiettivo della misura è sostenere il comparto nello sviluppo di azioni di informazione, formazione e promozione volte a migliorare la conoscenza, favorire la divulgazione e sostenere lo sviluppo dei prodotti contraddistinti dal riconoscimento Ue.

Sono ammessi a presentare istanza di contributo i consorzi di tutela riconosciuti e le associazioni temporanee tra i consorzi di tutela. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata alle ore 12 dell'8 settembre 2022.

In particolare possono essere finanziati progetti, sul territorio nazionale, che possono avere a oggetto una o più delle seguenti attività:

a) campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche (comprese visite dimostrative presso i territori di produzione dei Soggetti di cui all’articolo 4, comma 1, del presente Decreto);

b) azioni di divulgazione, informazione e formazione rivolte ad operatori del settore della distribuzione e del canale HO.RE.CA.;

c) formazione professionale presso le scuole alberghiere;

d) azioni in materia di promozione e pubblicità veicolate attraverso i principali mezzi di comunicazione tradizionale (stampa, tv, radio, affissioni) e i canali digitali (azioni web e new media tramite social network ecc.), che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti vitivinicoli, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o sostenibilità;

e) partecipazioni a fiere ed esposizioni.

Per quanto riguarda l’entità dell’aiuto economico, la percentuale massima di contributo erogabile non supera il 90% delle spese ammissibili, i progetti devono avere un importo minimo pari a 100.000 euro, il contributo massimo per progetto approvato è pari a 500.000 euro, la realizzazione delle attività deve essere completata entro il 31 luglio 2023.

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Agricoltura