Sono in arrivo gli avvisi bonari per i fabbricati rurali non dichiarati al Catasto edilizio urbano ma ancora censiti nel Catasto terreni. L’ha annunciato l’Agenzia delle entrate. I destinatari degli avvisi bonari sono i soggetti titolari di diritti reali sui fabbricati rurali da dichiarare al Catasto edilizio urbano entro il 30 novembre 2012, che possedevano a quella data requisiti di ruralità successivamente persi, e che non hanno presentato la dichiarazione in catasto entro 30 giorni dalla data di perdita dei requisiti.
L’oggetto di avviso bonario saranno i fabbricati censiti con le destinazioni fabbricato promiscuo, fabbricato rurale, fabbricato rurale diviso in subalterni, porzione da accertare di fabbricato rurale, porzione di fabbricato rurale, porzione rurale di fabbricato promiscuo. I destinatari potranno regolarizzare la propria posizione presentando l’atto di aggiornamento cartografico (Pregeo) e la dichiarazione di aggiornamento del Catasto fabbricati (Docfa) predisposti da un professionista tecnico abilitato.
Aderendo all’avviso bonario sarà possibile beneficiare dell’istituto del ravvedimento operoso con conseguente riduzione della sanzione fino a 1/6 del minimo e quindi 172 euro. Se il contribuente non regolarizza la posizione, gli verranno irrogate le sanzioni in misura ordinaria da parte dei singoli uffici dell’Agenzia delle entrate, sanzioni comprese tra 1.032 e 8.264 euro. I destinatari degli avvisi potranno segnalare all’Agenzia eventuali inesattezze tramite la compilazione del modello di segnalazione che verrà allegato all’avviso bonario o mediante l’utilizzo del servizio online disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.