Compensazioni tramite F24, ecco le novità sulle modalità di invio

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Compensazioni tramite F24, ecco le novità sulle modalità di invio

Il Decreto Legge 124 del 26 ottobre scorso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il giorno dopo, introduce modifiche relative alla possibilità di utilizzare i servizi di home banking, remote banking e altri che banche e Poste mettono a disposizione per la trasmissione dei modelli F24 per compensazioni di debiti e crediti, compresi quelli maturati come sostituto d’imposta per il recupero delle eccedenze di versamento delle ritenute e dei rimborsi/bonus erogati ai dipendenti, come per esempio i rimborsi da modello 730 e il cosiddetto “bonus Renzi”. Il Dl prevede che le nuove disposizioni si applichino per i crediti relativi al periodo d’imposta in corso e sino al 31 dicembre prossimo.

La novità impone l’obbligo di pagare tramite fisco online/entrate in presenza di codici a credito anche se il saldo del modello F24 non risulta a zero. Non solo. Si amplia anche la platea di chi è soggetto alle prescrizioni: anche i non titolari di partita Iva e i sostituti d’imposta dovranno utilizzare solo i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate per le compensazioni di ogni tipo di credito.

Poiché l’articolo 3 del comma 2 dello Statuto del contribuente stabilisce che «in ogni caso, le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell’adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti», i nuovi obblighi saranno effettivamente operativi dal 29 dicembre, dopo sessanta giorni dall’entrata in vigore del Dl.

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Formazione e risorse umane
24/11/2019