Commissione Ue, le previsioni su economia e lavoro

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Economia

Secondo le previsioni economiche dell'autunno 2020, l'economia della zona euro subirà una contrazione del 7,8 % nel 2020, prima di crescere del 4,2 % nel 2021 e del 3 % nel 2022. E' quanto emerge da una analisi effettuata dalla Commissione europea, secondo cui l'economia della zona euro subirà una contrazione del 7,4 % nel 2020, prima di riprendersi con una crescita del 4,1 % nel 2021 e del 3 % nel 2022. Rispetto alle previsioni economiche dell'estate 2020, le proiezioni di crescita per la zona euro e per l'UE sono leggermente più elevate per il 2020 e inferiori per il 2021. In ogni caso, si prevede che nel 2022 sia il prodotto della zona euro che quello dell'UE non tornino ai livelli precedenti alla pandemia.

"La pandemia ha avuto impatti economici molto diversi nei paesi dell'UE - si legge sul sito della Commissione Ue - e anche le prospettive di ripresa divergono notevolmente a seconda del grado di diffusione del virus, del rigore delle misure di sanità pubblica adottate per contenerlo, della composizione settoriale delle economie nazionali e dell'intensità delle risposte politiche nazionali".

Sul fronte del lavoro, in base alle previsioni il tasso di disoccupazione nella zona euro aumenterà dal 7,5 % del 2019 all'8,3 % nel 2020 e al 9,4% nel 2021, per poi calare all'8,9 % nel 2022. Per l'UE si prevede invece che il tasso di disoccupazione aumenti dal 6,7 % del 2019 al 7,7 % nel 2020 e all'8,6 % nel 2021, per poi calare all'8,0 % nel 2022.

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Ricerca e innovazione
13/11/2020