CDP stende un ponte verso l’Africa per le imprese italiane

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Con l’obiettivo di creare maggiori opportunità di connessione e scambio fra le imprese italiane e quelle africane, di individuare possibili occasioni di co-finanziamento e sperimentare strumenti finanziari innovativi per generare impatti più ampi e duraturi nei Paesi africani, Cassa depositi e prestiti ha siglato cinque nuovi  Memorandum of Understanding (MoU) con le principali banche multilaterali di sviluppo africane: Africa Finance Corporation (AFC), Banque Ouest Africaine de Developpement (BOAD), Development Bank of South Africa (DBSA), Eastern and Southern African Trade and Development Bank (TDB) e African Export-Import Bank (Afreximbank).

Le intese, stipulate nell’ambito del Forum di dialogo imprenditoriale Italia-Africa organizzato dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale in collaborazione con Confindustria Assafrica & Mediterraneo e con il supporto dell’Agenzia ICE, rafforzano i rapporti tra CDP e alcuni tra i più importanti istituti finanziari di sviluppo del continente africano, con un focus specifico sul settore privato.

Attraverso questi accordi le parti si impegneranno a favorire l’interscambio tra imprese italiane e africane in settori strategici, come quello energetico, manifatturiero, della mobilità e dell’agroalimentare, anche incoraggiando la partecipazione della filiera produttiva italiana a bandi internazionali e trattative dirette per la fornitura di beni e servizi.

I MoU prevedono inoltre una rafforzata collaborazione sul tema della finanza innovativa, al fine di sperimentare strumenti e soluzioni nuove per sostenere iniziative di sviluppo locale, favorendo, in particolare, la transizione ecologica e digitale dell’Africa.

Già dal 2022 CDP ha attivato partnership con le istituzioni finanziarie di sviluppo africane mobilitando risorse complessive pari a oltre 630 milioni di euro per progetti di sviluppo sostenibile in Africa nei settori delle energie rinnovabili, dell’efficientamento energetico, delle filiere agroalimentari e delle infrastrutture sociali come scuole e ospedali.