Slittano i termini di notifica e pagamento delle cartelle esattoriali. Lo stabilisce il decreto legge 129/2020 che in funzione della emergenza sanitaria da Covid-19 interviene in tema di riscossione esattoriale con due novità:
- sposta a fine gennaio 2021 la scadenza per il pagamento delle cartelle esattoriali
- rimanda al 31 dicembre 2022 i termini di prescrizione e decadenza che scadono nel 2020 per la notifica delle cartelle di pagamento.
Per le cartelle esattoriali è possibile chiedere la dilazione dei pagamenti, mentre le dilazioni dei ruoli ex art 19 del DPr 602/73 in scadenza dall’8 marzo al 31 dicembre 2020, restano sospese a vanno pagate in un’unica soluzione entro il 31 gennaio 2021.
Sospesi fino al 31 dicembre 2020 anche fermi e ipoteche (anche se è già stato notificato il preavviso), i pignoramenti di salari e stipendi e le procedure di blocco delle pubbliche amministrazioni.
Le sospensioni e proroghe stabilite dal decreto legge 129/2020 non riguardano le rate da saldo e stralcio degli omessi versamenti e da rottamazione dei ruoli in scadenza nel 2020, che devono essere pagate in un’unica soluzione entro il 10 dicembre 2020, senza la tolleranza dei cinque giorni.
Il decreto interviene sul termine di pagamento ma non sul termine per i ricorsi, che resta quello di 60 giorni dalla notifica della cartella.