La provincia canadese del Quebec si sta affermando come un accesso privilegiato per le imprese italiane in Nord America, grazie alla presenza di una forte comunità italiana che ha mantenuto viva la nostra lingua e alle opportunità create dall'accordo commerciale di libero scambio tra Unione Europea e Canada noto come CETA.
Entrato in vigore il 21 settembre 2017, il CETA ha eliminato il 98% delle barriere doganali esistenti tra Unione Europea e Canada. In virtù dell’accordo, sono oggi tutelate all'interno dell’ordinamento giuridico canadese 145 indicazioni geografiche tipiche europee tra cui molti prodotti agroalimentari d’eccellenza Made in Italy. In tale contesto di liberalizzazione degli scambi, si inseriscono le relazioni commerciali tra il nostro Paese e la provincia del Quebec.
Con una popolazione di poco superiore agli 8 milioni di abitanti, il Quebec è una delle provincie più ricche del Canada. Punti di forza della sua economia sono la produzione di energia idroelettrica, il settore minerario-estrattivo (magnesio, zinco, oro, ferro, rame, diamanti), i servizi (finanza, sanità, commercio), l’agricoltura, l’allevamento e l’industria manifatturiera. Altri settori di punta sono l’industria cinematografica, l’industria dei videogiochi, l’aerospazio, l’industria farmaceutica e la green economy. Secondo i dati diffusi dal Centro Studi Italia Canada, l’interscambio commerciale tra il Quebec e l’Italia ha raggiunto il valore di 2,6 miliardi di dollari nel 2017. L’economia della provincia è cresciuta del 3% nel 2018 e il 46% del suo PIL deriva dall'export.