“Bonus Sud” e “Bonus Neet”, l’Inps spiega le modalità

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L’Inps ha pubblicato le circolari 48 e 49 con cui illustra le modalità per applicare il bonus per l’assunzione di giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet, o di disoccupati nelle regioni del Sud Italia.

Il Bonus Neet incentiva le assunzioni stabili di giovani iscritti a Garanzia Giovani, di età compresa tra i 16 e i 29 anni, che non studiano e non lavorano, né disoccupati né impegnati in percorsi di formazione. È rivolto alle imprese private che stipulano nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato e apprendistato professionalizzante. I Neet possono essere assunti in tutta Italia usufruendo per il primo anno dell’esonero contributivo al 100% fino a 8mila e 60 euro.

Il Bonus Sud vale per le assunzioni a tempo indeterminato in regime di apprendistato professionalizzante, anche part time, di lavoratori con meno di 35 anni se disoccupati o con più di 35 anni se senza un impiego regolarmente retribuito. Possono chiederlo i datori di lavoro privati che nel 2018 faranno nuove assunzioni in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna. Lo sgravio riguarda i contributi a carico del datore, con esclusione di quanto dovuto all’Inail, fino a un massimo di 8mila e 60 euro all’anno, parametrato su base mensile e riproporzionato in caso di part-time.

Per approfondimenti e ulteriori informazioni, consultare il seguente link e i documenti allegati