Best practies cicloturismo: Cammino Santa Barbara in sito Viagginbici.com

veduta santa barbara

C’è anche un itinerario sardo su Viagginbici.com, sito specializzato nelle ciclovie più affascinanti e all’avanguardia in Italia. Il suggestivo Cammino di Santa Barbara è stato inserito nella home page di uno dei siti web di settore più visitati, ricco di informazioni promozionali per tutti i tipi di turisti su due ruote, dai più esperti Ai principianti. Un articolo ne descrive caratteristiche tecniche e attrazioni naturalistiche, culturali ed enogastronomiche, comprese immagini che rendono l’idea del fascino del percorso attraverso le miniere dismesse del Sulcis.

CIRCUITO VIAGGINBICI. L’itinerario, grazie all’associazione Pozzo Sella che lo gestisce, è entrato nel circuito di Viagginbici.com dopo esser stato candidato alla prima edizione dell’Italian Green Road Award, che il mese scorso ha premiato il cicloturismo italiano d’eccellenza. Il ‘podio’ del riconoscimento, organizzato e promosso dal sito, Belpaese era composto, al primo posto, dall’Umbria con la ciclabile Assisi – Spoleto – Norcia (51 km), al secondo dal Veneto con la ‘Dolomiti - Venezia (191 km), e poi dalla Liguria con il breve spettacolare tratto ‘Cycling Riviera’ (24 km). Il percorso sulcitano è stato apprezzato dalla giuria specie per le sue caratteristiche di ‘recupero’ di antichi tracciati ferroviari (uno dei focus del premio).

SOSTENIBILITA’ E INTEGRAZIONE. “Un esempio di valorizzazione sostenibile e trasversalità – afferma l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi - che amplia l’offerta del turismo attivo con altri segmenti grazie a dimensione identitario - religiosa, ‘musealizzazione’ dei territori minerari e proposta di itinerari enogastronomici. Si tratta – aggiunge l’esponente della Giunta Pigliaru - di un ulteriore riconoscimento per il cicloturismo nell’Isola, attorno al quale la Regione ha attivato un piano strategico sia dal punto di vista della realizzazione di infrastrutture che da quello della promozione. Oltre alla progettazione della rete ciclabile della Sardegna (8 milioni di euro sino al 2017) – conclude – un tassello fondamentale è stato il bando che ha finanziato un milione a quasi 70 aziende della filiera cicloturistica, per il loro potenziamento e l’aggregazione in club di prodotto”.

ITINERARIO NEL SULCIS. La ‘Via verde’ del Sulcis, emblema di rivoluzione industriale e sociale, parte e termina a Iglesias con un percorso ‘ad anello’. In tutto 400 chilometri da percorrere e ‘vivere’ in una settimana per i ciclisti che vogliono interagire con natura e cultura locali. Ripercorrendo i luoghi di culto dedicati a Santa Barbara, si esplora la storia millenaria delle miniere ma anche strade romane lastricate e segni della civiltà nuragica. Il tracciato, attraversando rilievi, coste a falesia e dune, si sviluppa su antiche strade e mulattiere, attraversate dai minatori, e su ferrovie usate in passato per il trasporto dei minerali, oggi frequentate da turisti e guide in mountain bike. Il fondo è variabile: da lastricatura in pietra a terra battuta, da terra stabilizzata a cemento. La pendenza media è del 6 per cento con punte del 10-15. Lungo il percorso sono presenti punto ristoro e possibilità di visite guidate ai siti sotterranei di archeologia industriale, oltre ad assistenza specializzata e segnaletica riconosciuta a livello internazionale. Il Cammino, inoltre, si incrocia con itinerari enogastronomici, tra cui le Strade del vino (Carignano).

http://www.viagginbici.com/bici-e-natura/in-bicicletta-sulle-tracce-dei-minatori-sardi-il-cammino-di-santa-barbara/