Sono circa 3mila le domande pervenute alla Regione per partecipare ai bandi destinati alle imprese, per un investimento complessivo di 1miliardo e 200milioni di euro. Per evitare un rallentamento nelle procedure di verifica e velocizzare i tempi è stato messo a punto un team di venti esperti che affianca la Sfirs nell’analisi delle pratiche. «Sappiamo che ci sono ritardi, ne siamo perfettamente consapevoli», spiega l’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci. «Abbiamo fortemente voluto i bandi per le imprese perché siamo convinti che solo loro possano creare lavoro, e che spetti a noi il compito di creare le condizioni più favorevoli possibile», prosegue. Ora «i bandi hanno avuto un enorme successo, in molti casi ben al di sopra delle nostre aspettative, quasi 3mila domande e 1miliardo e 200milioni di investimenti sono numeri importanti che testimoniano la grande voglia di ricominciare a investire e credere nella ripresa – aggiunge l’assessore – ma hanno creato un collo di bottiglia dal quale vogliamo assolutamente uscire». Per questo «abbiamo deciso di creare un team di analisti che lavora ininterrottamente per imprimere una forte accelerazione», assicura l’assessore. «Abbiamo il dovere di dare risposte concrete e rapide alle imprese, che sono la spina dorsale della nostra economia», insiste Raffaele Paci. «Non esistono scorciatoie per raggiungere risultati reali e cambiamenti strutturali – conclude – per imprimere quella svolta decisiva per uscire dalla crisi l’unica strada è lavorare ogni giorno, unendo le forze, fissando gli obiettivi e centrandoli prima possibile».