Con la pubblicazione dei bandi per le misure 6.2. e 6.4.1 e 6.4.2 del Programma di sviluppo rurale, l’assessorato regionale dell’Agricoltura punta sullo sviluppo delle nuove imprese, sulle attività extra-agricole e introduce la nuova normativa sulla multifunzionalità.
La misura 6.2 – “Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali” finanzia con un aiuto forfettario la nascita di micro e piccole imprese che hanno come oggetto della propria attività lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi nell’ambito dei settori di diversificazione chiave ed emergenti dell’economia rurale.
La sottomisura 6.4.1 – “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione e sviluppo di attività extra-agricole” sostiene le imprese agricole che attuano investimenti, materiali e immateriali, per diversificare l’attività agricola principale verso attività collegate e complementari. È il nuovo concetto di multifunzionalità, attraverso cui si consente all’impresa di integrare il reddito aziendale con un coinvolgimento diretto dei membri della famiglia rurale come soggetti imprenditoriali.
La sottomisura 6.4.2 – “Sostegno a investimenti per lo sviluppo di imprese extra-agricole” agevola le imprese non agricole per la realizzazione di investimenti strutturali, materiali e immateriali, per incentivare la diversificazione dell’economia delle aree rurali attraverso lo sviluppo di attività extra-agricole a opera delle micro e piccole imprese che operano in ambito rurale.
I bandi sono rivolti ai giovani aspiranti imprenditori e agli imprenditori esistenti che intendono realizzare attività innovative, turistiche, ambientali, didattiche e sociali coerenti con le finalità del Psr. Emergono infatti nuove e interessanti nicchie di mercato per prodotti e servizi altamente innovativi di green economy, bioeconomia, artigianato e design, micrologistica, servizi digitali e di e-commerce, soluzioni etiche ed ecologiche, nuovi modelli di business che possono contribuire all’occupazione e al recupero di valori e identità dei territori rurali della Sardegna.
Le domande di sostegno potranno essere presentate dalle 10 del 14 settembre alle 13 del 27 ottobre.
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