Oltre 38milioni di euro per far fronte alle 9mila richieste di anticipazioni sulla Domanda unica 2017. È il risultato che l’assessore regionale dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, ha annunciato da Roma, dove ha incontrato i vertici del Ministero delle Politiche agricole e quelli dell’Agea, l’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura. A livello nazionale, il decreto ministeriale destina alle imprese del comparto 374milioni di euro. Come spiega Caria, «è una prima tranche di pagamenti, che proseguiranno con cadenza settimanale fino al 30 novembre». A differenza dello scorso anno, precisa l’assessore, «l’anticipazione è del 70% e non del 50%». L’incremento dei fondi era stato richiesto dal Ministero alla Commissione europea in estate, a fronte dell’appello di molte Regioni, a iniziare dalla Sardegna, costrette a fare i conti con le conseguenze della siccità perdurante. La buona notizia si somma all’annuncio che tra fine novembre e inizio dicembre partiranno anche i pagamenti del Programma di sviluppo rurale.
Intanto il Ministero delle Politiche agricole ha firmato la declaratoria sull’emergenza da calamità naturale per le nevicate di gennaio e le gelate di aprile, mentre è alla firma del ministro Maurizio Martina quella sullo stato di siccità. Il via libera, previsto per i prossimi giorni, riconoscerebbe l’emergenza per tutto il comparto agricolo sardo, compreso il settore bovino. Il provvedimento già approvato permetterà alle aziende colpite di accedere alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale e agli strumenti di carattere finanziario messi a disposizione dallo Stato.