Agricoltura, dall'Europa maggiori flussi di cassa e minori oneri amministrativi per aiutare le imprese

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Maggiori flussi di cassa e minori oneri amministrativi per le imprese agricole. La Commissione europea sostiene il settore agroalimentare con due misure che aiuteranno le aziende a superare l’emergenza coronavirus. La prima mossa riguarda i flussi di cassa ed è tesa a garantire maggiore liquidità alle imprese: gli anticipi dei pagamenti diretti saranno aumentati dal 50 al 70%, mentre gli anticipi dei pagamenti per lo sviluppo rurale aumenteranno dal 75 al 85%. Gli Stati membri potranno pagare gli anticipi agli agricoltori prima di avere concluso le verifiche nelle aziende, e i soldi arriveranno nelle casse delle imprese già a metà ottobre 2020.

La seconda misura adottata dalla Commissione europea riduce dal 5 al 3% il numero di controlli di ammissibilità fisici in loco per la parte prevalente del bilancio della PAC. In questo modo oltre ad accelerare l'iter dei procedimenti, si riducono i contatti ravvicinati fra gli ispettro e gli agricoltori riducendo così i possibili rischi di un’eventuale diffusione del Covid 19.

Gli Stati membri potranno contare inoltre su una maggiore flessibilità nell’ambito dei controlli. Per dimostrare che gli investimenti siano stati realmente effettuati, si potranno utilizzare fonti di informazione alternative per sostituire le tradizionali visite alle aziende agricole, come per esempio immagini satellitari o fotografie geo-referenziate. Tutto questo garantirà la sicurezza degli operatori in questa fase di emergenza sanitaria da coronavirus, e consentirà agli agricoltori di ottenere i pagamenti in tempi ridotti.

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Agricoltura
21/04/2020