![Photo by <a href="https://unsplash.com/@kellysikkema?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Kelly Sikkema</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/taxes?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Tributi](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/09/kelly-sikkema-xoU52jUVUXA-unsplash%20%284%29.jpg?itok=5RmiSZcP)
Dal 13 settembre sono disponibili online, sul portale dell’Agenzia delle entrate, i registri Iva precompilati per 2 milioni di contribuenti. I registri possono essere consultati all’interno del portale Fatture e corrispettivi, validando o modificando i dati delle operazioni effettuate dal 1° luglio 2021. Si tratta di una semplificazione che consente agli operatori di visualizzare e convalidare i dati, con o senza modifiche, e beneficiare dell’esonero dalla tenuta dei registri. Chi convaliderà i registri per tutti i trimestri del prossimo anno, dal 2023 troverà nella propria area riservata anche la dichiarazione annuale Iva già predisposta.
La novità riguarda attualmente circa 2 milioni di operatori Iva, ossia i soggetti residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale dell’Iva (sono escluse alcune categorie di soggetti che operano in particolari settori o con regimi speciali ai fini Iva). Chi utilizzerà i registri Iva precompilati, convalidandoli direttamente oppure integrandoli prima, potrà inoltre accedere, dal 6 novembre, anche alla comunicazione delle liquidazioni periodiche (Lipe), elaborata in bozza dall’Agenzia per il trimestre di riferimento.