Adeguamento ambienti di lavoro, credito d'imposta fino al 31 dicembre

Browse
Ambiente di lavoro

Il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro resterà in vigore fino al 31 dicembre 2020. A meno di modifiche in sede parlamentare, il disegno di legge di Bilancio 2021, non prevede l’estensione della misura anche per il 2021. Sempre il disegno di legge della manovra economica stabilisce che le imprese beneficiarie potranno far valere il credito di imposta dall’1 gennaio al 30 giugno 2021, dimezzando quindi i tempi stabiliti inizialmente dal decreto “Rilancio”. Le imprese, le associazioni, fondazioni e altri enti privati, compresi quelli del “terzo settore”, hanno quindi poco più di un mese per approfittare del credito d’imposta che copre fino al 60% delle spese sostenute o da sostenere entro il 2020 per gli adeguamenti degli ambienti di lavoro alle prescrizioni sanitarie e alle misure di contenimento contro la diffusione del Covid-19, compresi gli investimenti tecnologici e innovativi, come per esempio quelli per consentire lo smart working. Il tetto di spese ammissibili sostenute nel 2020 per gli interventi di adeguamento è 80mila euro, quindi il credito di imposta relativo non può superare il tetto di 48mila euro. Il credito può essere utilizzato in compensazione direttamente dal contribuente o essere ceduto anche in parte a terzi, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

Argomenti
Agevolazioni imprese
24/11/2020